Simbolo di una città, di un popolo ma anche di uno stato intero: la Tour Eiffel ha stupito nel passato e continua ad affascinare persone da tutto il mondo. Considerata come tappa obbligata per chi approda a Parigi, si può dire che questo sia forse il monumento che attira più turisti in assoluto.
Ma qual è il suo segreto e quali curiosità si celano nella storia di questa struttura? Da appassionati di Parigi e del suo magico universo, cerchiamo insieme di scoprire tutte le curiosità più strane riguardanti la “Dama di ferro”. A proposito… Qualcuno sa perché si chiama così?
#1ª curiosità – Parigi e la sua Dama di Ferro
Se dai parigini viene definita la Dame de fer ci sarà un motivo. Tralasciano anche il secondo soprannome di “asparago di ferro” (forse meno carino), è interessante sapere che, per la sua composizione, questa torre si è guadagnata un nome così imponente.
In realtà, se si chiama così è perché veglia su tutta Parigi nella sua maestosità quasi come una madre con il proprio figlio e perché ogni sua componente è stata realizzata esclusivamente in ferro. Nei suoi 324 metri di altezza, la Tour Eiffel è composta da 18.000 pezzi di ferro, fissati tra loro con circa 5.000.000 di bulloni (rivetti) sempre di ferro, per un totale di 10.000 tonnellate di peso.
#2ª curiosità – La Tour Eiffel fu costruita in tempi record
Fu esattamente lo stesso ingegnere che aveva appena portato a termine il monumento della Statua della Libertà in America. Il 26 gennaio 1887 Gustave Eiffel iniziò a edificare quello che sarebbe diventato il simbolo di un intero paese. La Torre fu inaugurata nel 1889 in onore dell’Esposizione Universale a Parigi, esattamente dopo 2 anni, 2 mesi e 5 giorni dall’inizio dei lavori.
#3ª curiosità – La Tour Eiffel considerata una mostruosità
Quello che oggi è decisamente uno dei monumenti più visitati al mondo, nel 1889 non godeva della stessa gloriosa reputazione. La Tour Eiffel, infatti, non era affatto amata quando è stata costruita ma, anzi, molti la consideravano un’intrusione nel panorama urbano di Parigi. Molti critici la definivano una mostruosità, brutta e antiestetica, e alcuni artisti la ritenevano un’offesa al gusto estetico. Inoltre, c’erano preoccupazioni sul fatto che potesse rovinare il carattere storico della città, a tal punto che venne addirittura lanciata una petizione per rimuoverla. Tuttavia, col tempo è diventata un’icona e un simbolo distintivo della città e nessuno si è mai permesso di toccarla.
Furono circa 47 gli artisti e gli intellettuali che scrissero e fecero pubblicare sul giornale Les Temps un’invettiva contro la Torre: “Noi scrittori, pittori, scultori e architetti, a nome del buon gusto e di questa minaccia alla storia francese, veniamo a esprimere la nostra profonda indignazione perché nel cuore della nostra capitale si debba innalzare questa superflua e mostruosa Torre Eiffel, che lo spirito ironico dell’anima popolare, ispirata da un sano buon senso e da un principio di giustizia, ha già battezzato Torre di Babele”.
#4ª curiosità – La manutenzione
Essendo realizzata prettamente in ferro, materiale altamente soggetto ai danni delle intemperie, la Torre viene ridipinta a mano ogni 7 anni da 25 pittori che, lavorando ad altezze vertiginose, mettono a repentaglio puntualmente le loro vite sospesi nel vuoto. Se, infatti, la Tour Eiffel non venisse ricoperta ogni volta da circa sessanta tonnellate di vernice protettiva, l’umidità, l’ossigeno, ma anche l’anidride solforosa, la coprirebbero di ruggine, compromettendo quell’aspetto sano che invece ha.
#5ª curiosità – Colei che tutto vede e tutto sa…
Come abbiamo visto, la Tour Eiffel vanta circa 330 metri di altezza. Questa caratteristica la rende visibile da più o meno tutta Parigi, sia di giorno che di sera, con i suoi luccichii che partono ogni ora fino all’1 di notte. In cima a tutto c’è un faro, invece, che ha una portata di 80 km e che ruota a 360° illuminando tutta la città. Poi vi domandate perché si chiama Ville Lumière?!
Per raggiungere la cima tanto agognata da ciascun turista, sono previsti circa 1665 scalini anche se la Torre si può raggiungere fino al secondo piano. 🤫Piccolo segretuccio🤫: l’ultimo piano ospita il Bar à champagne della Torre Eiffel e una ricostruzione dell’appartamento (all’epoca nascosto) di Gustave Eiffel.
#6ª curiosità – Gustave Eiffel costruì la Torre per amore.
Ho lasciato quest’informazione non per poca importanza ma, al contrario, per darvi maggior rilievo. Vorrei soffermarmi un po’ di più, infatti, su quest’informazione che ancora oggi resta una leggenda. Leggendo la storia come viene riportata tout court, infatti, non ci sono evidenze di scenari amorosi reale alla base della costruzione della Tour Eiffel. Eppure, io ho visto il film e la versione che hanno lasciato intendere mi è piaciuta a tal punto che voglio crederci. Nella cultura francese, pare infatti che la forma della Dama di ferro ricordi una “A” non per caso ma per amore.
Quella “A” stilizzata, in realtà richiamerebbe l’iniziale di Adrienne Bourgés, il fantasma di un amore di gioventù avversato e rimasto mutilato. Era all’epoca solo un giovane costruttore e progettista di 27 anni. Fu mentre lavorava alla costruzione di un ponte sul fiume Garonne a Bordeaux che conobbe la 17enne Adrienne Bourgés. Nacque un amore intenso, ma il padre di Adrienne si oppose fermamente al loro matrimonio, ritenendo l’uomo inaffidabile ed eccentrico. Tuttavia, questo amore segnò profondamente Gustave Eiffel, tanto da influenzare il design della Torre Eiffel, che sembra appunto stilizzare proprio la lettera “A” in onore della sua amata perduta.
