IV Arrondissement di Parigi: storia medievale, arte moderna e falafel da urlo
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IV Arrondissement di Parigi: storia medievale, arte moderna e falafel da urlo - 13 min read

Parigi, si sa, non è solo una città, è un universo fatto di atmosfere, storia, arte e vita che pulsa in ogni suo angolo. E se c’è un luogo dove tutto questo si condensa in maniera quasi magica, quello è il IV arrondissement di Parigi. Una zona che racconta il volto più autentico e profondo della capitale francese, mescolando gotico e modernità, passeggiate lungo la Senna e scorci medioevali da lasciare senza fiato.

Storia del IV Arrondissement (Hôtel-de-Ville)

Quarters of the 4th arrondissement of Paris - OSM 2020

Tra i più affascinanti distretti di Parigi, il IV arrondissement è un concentrato di storia e patrimonio architettonico. Si sviluppa nel pieno centro storico di Parigi, comprendendo parte dell’Île de la Cité, l’Île Saint-Louis e il Marais più orientale. Fa parte dei dipartimenti di Parigi centrali ed è uno dei più piccoli per superficie, ma gigantesco per rilevanza culturale. Ecco i canonici 4 quartieri così suddivisi:

1 – Saint-Merri

Il quartiere di Saint-Merri è un labirinto di viuzze dove il tempo sembra essersi fermato. Qui si trova la celebre Église Saint-Merri, detta anche la “Notre-Dame in miniatura” per la somiglianza architettonica. Le strade circostanti, come Rue Quincampoix e Rue Saint-Martin, traboccano di gallerie d’arte, café bohème e piccole meraviglie nascoste.

2 – Saint-Gervais

Un quartiere che ha nel suo cuore l’antica Église Saint-Gervais-Saint-Protais. Da non perdere è Rue des Barres, una scalinata pittoresca ai lati della quale si affacciano localini colorati e un antico edificio in pietra, testimone silenzioso dei secoli passati. Fu un tempo abbazia cistercense di Maubuisson e poi hôtel particulier nel XVII secolo: oggi è diventato un ostello della gioventù, ma il fascino è rimasto intatto.

3 – Quartier de l’Arsenal

Situato vicino alla Place de la Bastille, questo quartiere unisce memoria rivoluzionaria e charme contemporaneo. Qui si trova la Bibliothèque de l’Arsenal, un piccolo gioiello di quiete e sapere, e parte del lungosenna ideale per le passeggiate d’estate.

4 – Quartier Notre-Dame

Nôtre Dame
Unsplash

La vera anima dell’Île de la Cité. Non solo per la celeberrima Cathédrale Notre-Dame, ma anche per l’atmosfera rarefatta delle sue viuzze, la Rue de la Cité, il Parvis Notre-Dame e la suggestiva Rue Saint-Louis-en-l’Île, tra boutique d’epoca e profumo di baguette calde.

Lo sapevi che il centro di Parigi parte dal “Punto zero”?

Cosa vedere e cosa fare nel IV Arrondissement?

Qui la lista delle cose da fare si allunga quanto la Senna, ma abbiamo selezionato per te i must imperdibili. Che tu sia un amante dell’arte, dell’architettura o semplicemente della vita parigina, in questo quartiere di Parigi troverai pane per i tuoi denti (e croissant per la tua anima 🥐).

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Edifici storici e monumenti

Hôtel de Ville
Hôtel de Ville, comune municipale di Parigi
Saint Paul
Chiesa di Saint Paul
Place des Vosges
Place des Vosges, anticamente chiamata Place Royale

Nel cuore di uno degli arrondissement di Parigi più iconici, non potevano mancare edifici dal valore storico e simbolico inestimabile. Il IV arrondissement di Parigi è una vera mappa tridimensionale della storia francese: dalle cattedrali gotiche alle torri medievali, passando per sinagoghe, ospedali secolari e spazi culturali d’avanguardia. Ecco una selezione di meraviglie che rendono questo quartiere di Parigi un museo a cielo aperto:

  • Hôtel de Ville de Paris: sede del municipio e simbolo di eleganza architettonica. Affacciato sulla Place de l’Hôtel-de-Ville, è uno degli edifici civili più belli d’Europa.
  • Cathédrale Notre-Dame: capolavoro gotico che non ha bisogno di presentazioni e penso che su questo ci troviamo tutti d’accordo 😂🙌🏼
  • Église Saint-Gervais-Saint-Protais: con la sua entrata laterale su Rue des Barres, è una perla nascosta.
  • Église Saint-Paul-Saint-Louis: situata in Rue Saint-Antoine, esempio barocco dalla facciata imponente.
  • Église Saint-Merri: piccola, gotica e affascinante.
  • Synagogue de la place des Vosges: simbolo della presenza ebraica storica.
  • Tour Saint-Jacques: svetta tra i tetti come una sentinella del tempo.

Altri luoghi storici da non perdere

  • Centre Pompidou: arte moderna e architettura industriale firmata Renzo Piano. Da fuori può sembrare un cantiere, da dentro è pura meraviglia. Piccola chicca: se prendete le scale mobili da Rue Rambuteau e salite fino all’ultimo piano, riuscirete a godere di una delle vedute sui tetti di Parigi più suggestive e, soprattutto, gratuite. P.s. Goditi la salita sin dal primo gradino e non dimenticarti di guardare a destra 😉
  • Bibliothèque de l’Arsenal: silenzio, eleganza e scaffali infiniti.
  • Colonne de Juillet, Place de la Bastille: omaggia le rivoluzioni del 1830 e del 1848. Ma cosa resta oggi della mitica Bastiglia? In realtà, della famigerata prigione simbolo dell’Ancien Régime non c’è più nulla di visibile in loco: fu completamente distrutta dopo la rivoluzione del 1789. Tuttavia, sul pavé della piazza si possono ancora scorgere i contorni tracciati della sua antica pianta (soprattutto all’imbocco di Rue Saint-Antoine). Inoltre, alcune pietre originali sono state riutilizzate per costruire il Pont de la Concorde, e una parte dei resti si trova esposta nel giardino dell’hôtel de Sully, poco distante. Oggi, Place de la Bastille è uno dei poli più vibranti della vita notturna e culturale di Parigi, e la “Colonna di Luglio” resta il suo emblema più visibile e commemorativo.
Altri luoghi storici da non perdere nel IV arrondissement di Parigi come Place de la Bastille
Place de la Bastille
BHV - Bazar de l'Hôtel de Ville
BHV – Bazar de l’Hôtel de Ville
La rue Chanoinesse una rue de l’île de la Cité, nel pieno centro di Parigi
  • Hôtel-Dieu: l’ospedale più antico di Parigi, attivo già nel VII secolo. Situato proprio accanto a Notre-Dame, venne fondato nel 651 d.C. ed è stato per secoli l’unico ospedale della capitale. Accoglieva poveri, pellegrini e malati, ed è stato teatro di importanti innovazioni mediche nel Medioevo. Ancora oggi, nonostante le ristrutturazioni moderne, conserva parti originali del suo impianto storico.
  • Mémorial de la Shoah: toccante, essenziale, necessario.
  • BHV (Bazar de l’Hôtel de Ville): rifugio climatico parigino sia dalla canicule estiva che dal gelo invernale, qui lo shopping è garantito (soprattutto se hai qualcosina in più da spendere) e… bagno tattico al terzo piano 😎! In estate c’è anche una terrazza da sogno dove sorseggiare uno spritz, coperti da tende a righe bianche e gialle, godendosi una vista sulla capitale non da meno.

Le ruelles più iconiche da non perdere 👀

Se c’è un groviglio di strade tipiche, storiche, fighe e suggestive, quello si trova esattamente nel IV Arrondissement di Parigi. Sicuramente sono di parte (trattandosi di uno dei miei quartieri di Parigi preferiti) ma se finisce per essere sempre meta fissa delle mie passeggiate ci sarà un perché. Se cerchi la vera essenza dei quartieri parigini e non sai da dove partire, non perderti queste stradine. Da ciascuna di essere riuscirai a trovare l’essenza più viva ma anche più storica di Parigi. Ecco dove puoi passeggiare:

  • Rue des Rosiers: cuore pulsante della comunità ebraica, falafel a volontà (📍all’As du Fallafel) e stradina pedonale pavimentata a sanpietrini.
  • Rue Saint-Antoine: antica via reale che collega il Marais alla Bastiglia. Una delle preferite mie e di mio marito. Quando abbiamo voglia di fare un tuffo nel passato, prendiamo la linea 1 (quella gialla), scendiamo a Bastille (fermata della metro figa che si affaccia sulla Senna), e percorriamo tutta Rue Saint-Antoine con il naso all’insù: non sapete quante meraviglie potreste scoprire cambiando prospettiva!
Le ruelles più iconiche da non perdere del IV arrondissement di parigi
  • Rue Vieille-du-Temple & Rue du Temple: eleganza, arte, gallerie e atmosfere d’altri tempi. Queste due vie sono vere e proprie arterie vitali del Marais, attraversate ogni giorno da parigini doc e flâneurs curiosi. Rue Vieille-du-Temple è una delle più antiche del quartiere: pensate che già nel Medioevo collegava il cuore della città con le terre dei Templari, da cui il nome. Oggi ospita alcune tra le gallerie d’arte più raffinate di Parigi, boutique indipendenti e qualche caffè che sembra uscito da un film francese. Rue du Temple, invece, incarna lo spirito multiculturale e creativo del quartiere, dove lo stile gotico incontra lo street style. Non è raro trovare angoli fotografati da riviste internazionali o set improvvisati di shooting per brand di moda. Insomma, due strade che riassumono alla perfezione tutto ciò che il Marais rappresenta: storia, eleganza e una buona dose di coolness.
Piccolo vicoletto situato in Rue de la Colombe
Qui si trova Les deux colombes, una caratteristica brasserie dove si mangiano un camembert rôti  🫕 e una soupe à l’oignon 🧅 pazzeschi!
Ci potete arrivare da Rue d’Arcole o dal lungo Senna Quai aux Fleurs
  • Rue de Rivoli: lunga, dinamica, piena di negozi e monumenti. È una delle arterie principali di tutto il centro di Parigi, voluta da Napoleone per collegare il Louvre con Place de la Bastille, come simbolo del potere e del nuovo volto dell’Impero. Il suo nome, infatti, ricorda la battaglia di Rivoli (1797), una delle grandi vittorie napoleoniche. Oggi è un mix perfetto di storia e modernità: passeggiare lungo Rue de Rivoli significa costeggiare le Tuileries, intercettare il Palais Royale, la Comédie Française, intravedere la colonna di Vendôme, sbirciare nelle vetrine chic, respirare l’eleganza dell’urbanistica ottocentesca e finire magari a fare shopping nel cuore del Marais. È anche una delle strade più fotografate della città: la simmetria dei suoi portici è una gioia per gli occhi e per Instagram!
  • Rue des Archives, Rue du Roi de Sicile, Rue Sainte-Croix-de-la-Bretonnerie: dove il Marais mostra il suo lato più chic.
Scale mobili del Pompidou
Centre Pompidou vista da Rue Beaubourg e Rue du Renard
Vista dei tetti di Parigi dal Pompidou
  • Rue Beaubourg, Rue Rambuteau e Rue du Renard: tra il moderno del Pompidou e il pittoresco delle casette francesi tipiche a 3 piani. Rue Beaubourg prende il nome dall’antico toponimo medievale “Beaubourg” (letteralmente “bel borgo”) e oggi segna il confine tra il Marais e l’area più contemporanea del Centre Pompidou. Rue Rambuteau, invece, fu una delle prime strade parigine ad essere allargata secondo i nuovi criteri igienici e urbanistici voluti dal prefetto Rambuteau prima ancora del famoso piano Haussmann: un simbolo di modernità ante litteram! Rue du Renard, infine, custodisce ancora oggi angoli discreti e silenziosi a due passi dal fermento culturale, rendendola una delle vie preferite dai veri parigini per vivere il quartiere lontano dai riflettori.
    P.S. Se vi trovate a Rue Beaubourg, fate attenzione a non perdervi l’Impasse Berthaud: provate ad entrare in quella stradina, non ve ne pentirete 😉🌹
Le cinta murarie di Filippo Augusto del IV arrondissement di Parigi
Le cinta murarie di Filippo Augusto – Pexels

Navigare per i quartieri di Parigi è come sfogliare un libro illustrato, e il IV arrondissement di Parigi è sicuramente uno dei capitoli più affascinanti. Se stai pianificando la tua prossima visita, apri la mappa arrondissement Parigi, segna questa zona e lasciati conquistare dalle sue mille sfumature.

E come sempre, tieni d’occhio le fermate giuste: tra una linea della metro e l’altra (Ⓜ️ Bastille, Ⓜ️ Saint Paul, Ⓜ️ Hôtel de Ville), il Marais non dorme mai e ti aspetta, giorno e notte, con il suo fascino inconfondibile.

👀 Vuoi scoprire come funziona la suddivisione urbana della Ville Lumière? 👀
Dai un’occhiata al nostro articolo-guida su gli arrondissement di Parigi: una bussola indispensabile per orientarti tra i quartieri, le zone e tutte le curiosità da conoscere prima di perderti (felicemente) per le strade di Paris!

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