Ti è mai capitato di toccarti le braccia, all’altezza dell’avambraccio, e di sentire la pelle un po’ ruvida? Quella sensazione granulosa, quasi da “carta vetrata”, ha un nome preciso: cheratosi pilare o keratosis pilaris, ma in molti la conosciamo semplicemente come chicken skin. Se poi ci aggiungiamo quei cerchietti rossi sulla pelle delle cosce, la pelle ruvida sul sedere o quei puntini sulle gambe che spuntano d’estate, il quadro è completo.
Ci sono passata anche io. Fino a pochi giorni fa non sapevo nemmeno che questa condizione di bollicine sulle braccia avesse un nome, finché non mi è comparso un reel della dottoressa Neera Nathan, una dermatologa americana che spiega la pelle di gallina con una chiarezza disarmante. Da quel video mi si è aperto un mondo: dopo un breve scambio con lei in chat, ho scoperto che non ero la sola ad avere le braccia ruvide e ho capito come curare la cheratosi pilare. Se anche tu stai cercando rimedi per quelle bollicine sulle braccia o vuoi capire perché hai la pelle ruvida sulle gambe e sul sedere, sei nel posto giusto ✅.
Che cos’è la cheratosi pilare?
La cheratosi pilare è una condizione dermatologica molto comune, caratterizzata dalla comparsa di piccoli puntini ruvidi sulla pelle. A provocarla è un accumulo di cheratina – la proteina che protegge la pelle – che va a ostruire i follicoli piliferi, provocando così quelle bollicine sottopelle che sentiamo a tatto e che spesso si vedono soprattutto con la pelle asciutta o abbronzata.
Questa ipercheratosi follicolare è genetica, cronica e assolutamente benigna ma può dare fastidio sia a livello estetico, sia per quella sensazione fastidiosa di pelle secca e ruvida che sembra non andar via mai. Le zone più colpite? Braccia, gambe, glutei e talvolta anche guance.
Da non sottovalutare, è che ci sono poi fattori che possono peggiorare la situazione: pelle secca, bagni troppo caldi, sfregamenti, cerette aggressive, vestiti sintetici e perfino l’alimentazione.
Come si manifesta?


La cheratosi pilaris si manifesta in modo piuttosto riconoscibile: la pelle appare ruvida, secca e “a buccia d’arancia”. A volte è solo un problema tattile, altre volte è anche molto visibile, con la comparsa di piccoli puntini rossi o di veri e propri aloni rossi nelle zone irritate. I sintomi più comuni includono:
- Pelle ruvida sulle braccia, cosce o glutei;
- Puntini sottopelle o bollicine visibili;
- Colorazione rossastra o marroncina intorno al follicolo;
- Sensazione di secchezza o desquamazione;
- Irritazione dopo rasatura o sfregamento.
Posso eseguire il trattamento prima di prendere il sole? ☀️ In vista dell’estate la domanda risulta più che lecita. La risposta è nì. Si può prendere il sole solo con protezione solare alta (SPF 50) e dopo 24-48 ore dal trattamento esfoliante. Evita il sole diretto subito dopo: la pelle è più sensibile e reattiva.
Rimedi cheratosi pilare
Anche se non esiste una cura definitiva, il trattamento più efficace per questa pelle puntinata è una routine costante e mirata. La combinazione perfetta include esfoliazione chimica, idratazione profonda e scrub delicati, il tutto da integrare con prodotti specifici. E sì, ho iniziato a seguire questo protocollo su consiglio proprio della dottoressa Neera Nathan — e i risultati si iniziano a vedere già dopo 3-4 settimane.
Brufoletti braccia e puntini sulle gambe: ecco come mandarli via
Una beauty routine efficace contro la cheratosi pilare non si limita allo scrub. Per debellare quella che gli americani chiamano strawberry skin, serve costanza, pazienza e i prodotti giusti. Se anche tu, quindi, ti ritrovi a combattere con dei puntini in rilievo sulla pelle, questi sono i 3 step fondamentali per migliorare davvero:
1. 💡 Scrub fisici delicati (da usare con moderazione)
- Mádara – AHA + BHA Exfoliating Peel Mask
Formulata con acido lattico, acido salicilico e altri AHA di origine naturale, questa maschera lavora in profondità ma con dolcezza. Ideale per chi soffre di puntini in rilievo sulla pelle, è adatta anche alla pelle sensibile. Usala 1-2 volte a settimana sulle zone interessate e completa il trattamento con una buona crema idratante per mantenere la pelle liscia e morbida.
- La Roche-Posay Effaclar Micro Peeling Purifying Gel Cleanser
Un detergente esfoliante con acido salicilico e LHA (derivato del BHA), pensato per il viso ma ottimo anche per le zone del corpo con pelle puntinata e ruvida. Delicato ma efficace, è perfetto per l’uso quotidiano sotto la doccia su braccia, schiena o gambe colpite da cheratosi pilare. Aiuta a ridurre l’accumulo di cheratina e a uniformare la texture della pelle nel tempo.


2. 🧪 Esfolianti chimici (più efficaci e delicati nel lungo periodo)
- The Ordinary Glycolic Acid 7% Toning Solution
Un tonico esfoliante con acido glicolico che puoi applicare con un dischetto 1-2 volte a settimana su braccia, gambe o glutei. Aiuta a liberare i pori e levigare la texture. Da usare sempre seguito da una crema idratante.
- Typology Acide Glycolique 10 % Sérum Exfoliant
Un trattamento corpo in gel dalla formula essenziale ma super efficace, con il 10% di acido glicolico e aloe vera. È perfetto per contrastare la cheratosi pilare sulle gambe (detta anche strawberry skin 🍓), le bollicine sulle braccia e la classica pelle ruvida effetto chicken skin. Usato regolarmente, aiuta a ridurre i puntini in rilievo sulla pelle e a uniformare la texture senza irritazioni. Clean, minimalista e approvato anche dalle pelli più esigenti (e da Yuka).
3. 🧴 Idratanti esfolianti e ammorbidenti (fondamentali)
- Typology Sérum Peeling Doux Acide Lactique 10% + Extrait d’Acérola
Un siero corpo delicatamente esfoliante, formulato con acido lattico al 10% e acerola, ricca di vitamina C. È una soluzione minimalista ma super efficace per chi combatte la cheratosi pilare. Perfetto da applicare dopo la doccia, su pelle pulita e asciutta, aiuta a levigare e illuminare, senza aggredire o seccare. L’INCI è essenziale, pulito e approvato da Yuka, quindi ideale anche per le pelli più sensibili.
- La Roche-Posay Lipikar Baume AP+M
Non è esfoliante, ma è perfetto in combinazione. Calma e idrata la pelle in profondità, contrastando quella fastidiosa sensazione di braccia ruvide o di bollicine sulle braccia dopo la rasatura.



TUTTI I PRODOTTI CITATI SONO STATI MINUZIOSAMENTE ANALIZZATI SU YUKA 🥕
✅ Consigli extra:
- Non usare scrub troppo aggressivi o ogni giorno: peggiorano l’infiammazione;
- Evita cerette su zone colpite: preferisci rasatura delicata o luce pulsata;
- Costanza: i risultati arrivano in 3-6 settimane di uso regolare.
👀 Piccola curiosità: cheratosi pilare e follicolite non sono la stessa cosa.
La cheratosi pilare è una condizione cronica e genetica causata dall’accumulo di cheratina che ostruisce i follicoli, formando puntini ruvidi color pelle o rossastri, soprattutto su braccia, cosce, glutei e guance; non è infettiva né dolorosa, ma si gestisce con esfoliazione e idratazione. La follicolite, invece, è un’infiammazione o infezione del follicolo pilifero, dovuta a batteri, lieviti o traumi da rasatura, e si manifesta con pustole simili a brufoli, spesso dolorose, che richiedono trattamenti specifici.