Tessuto di canapa: il futuro glam della moda naturale
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Tessuto di canapa: il futuro glam della moda naturale - 5 min read

C’è un momento, tra un caffè e un messaggio vocale, in cui ti fermi a guardare la tua camicia preferita e ti chiedi: “Di cosa è fatta davvero?”
Sì, perché oggi moda e sostenibilità non sono più due mondi separati, ma un mix che definisce il nostro stile con più carattere, più etica e – spoiler – più bellezza.

E mentre tutte parliamo di cotone bio, lino, bamboo e vestiti ecosostenibili, c’è una fibra tessile naturale che sta tornando con eleganza (e silenziosa determinazione): il tessuto di canapa.
Naturale, resistente, sostenibile, cool.
Se ti sembra un po’ troppo “radical chic”, aspetta di scoprire come questa fibra vegetale naturale possa diventare la regina dei nostri guardaroba green & glam.

Storia della canapa: quando viene scoperta?

Foto di Alejo Reinoso – Unsplash

Allora, partiamo dalla storia della canapa, perché qui non parliamo di una new entry. La pianta di canapa è una delle piante tessili più antiche coltivate dall’uomo: veniva già utilizzata 8.000 anni fa in Asia, in forma di tela di canapa per vestiti, corde e persino carta.
I cinesi furono tra i primi a riconoscerne il valore come fibra tessile naturale, e da lì la canapa si è diffusa ovunque, fino all’Europa medievale, dove veniva usata per creare tessuti di canapa robusti per vele, sacchi e uniformi.

Ma poi… puff, quasi sparita. Perché? Colpa di pregiudizi legati alla coltivazione (non facciamo finta che la parola “canapa” non evochi altre immagini) e dell’arrivo delle fibre sintetiche. Ma ora, nell’epoca della moda ecosostenibile, la canapa sta tornando a brillare.

Lavorazione della canapa: come si ricava?

Lavorazione della canapa: come si ricava?
Foto di Elsa Olofsson – Unsplash

La lavorazione della canapa inizia dalla raccolta delle coltivazioni di canapa industriale (totalmente legale e priva di THC, tranquille!). Le fibre di canapa si estraggono dallo stelo, attraverso un processo chiamato retting, che separa la fibra dalla parte legnosa.

Segue la cardatura, filatura e tessitura: tutte fasi a basso impatto ambientale, che rendono questo tessuto naturale un vero campione di ecosostenibilità tessile.

Inoltre, la canapa per tessuti richiede pochissima acqua, niente pesticidi e rigenera il suolo. Un sogno per chi si preoccupa dei danni ambientali e dell’inquinamento tessile causato da altre fibre.

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Caratteristiche del tessuto di canapa

Ok, ma com’è al tatto?
Spoiler: non punge, non è ruvido, e no, non sembra un sacco di patate 🥔.

Il tessuto in canapa è naturalmente traspirante, antibatterico, termoregolatore (fresco d’estate, caldo d’inverno) e migliora lavaggio dopo lavaggio. La stoffa di canapa è anche super resistente: un capo in canapa può durarti anni, mantenendo forma e colore. Insomma, se pensavi che i tessuti naturali fossero delicati o peggio, che fossero poco confortevoli, preparati a cambiare idea.

Come sono usate le fibre di canapa nel settore tessile?

Come sono usate le fibre di canapa nel settore tessile?
Foto di Monstera Production – Pexels

Nel mondo della moda consapevole, le fibre di canapa stanno tornando protagoniste. Dai vestiti di canapa basic ai capi sartoriali high-end, sono sempre di più i brand ecosostenibili che scelgono la canapa per realizzare:

  • Camicie, pantaloni e abiti fluidi dallo stile effortless-chic;
  • Accessori come borse, cappelli e sneakers.

Oggi, anche i produttori di tessuti ecosostenibili la inseriscono tra le loro fibre naturali vegetali preferite, accanto a lino, ortica e cotone bio. E c’è un motivo forte: la fibra di canapa, oltre a essere bella e versatile, ha un impatto ecologico davvero minimo.

In più, grazie alle nuove tecnologie nella produzione tessuti, la canapa può essere mescolata ad altre fibre tessili naturali per ottenere tipologie di tessuti sempre più sofisticate, leggere e moderne.

🌿 Fashion-forward e consapevole: la canapa is the new black

In un momento storico in cui la sostenibilità nella moda è diventata priorità (e non più un extra), scegliere il tessuto di canapa significa dare voce a uno stile che unisce etica ed estetica.

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È l’alternativa perfetta per chi cerca vestiti ecologici, vestiti biologici e un approccio meno tossico al nostro pianeta, senza rinunciare al design.

Perciò sì, amica mia, la prossima volta che entri in uno dei tuoi negozi ecologici preferiti o scorri tra i tuoi blog di moda sostenibile, tieni gli occhi aperti: tra idee ecologiche, idee innovative e nuovi materiali, potresti scoprire che la canapa non è solo una fibra… ma un manifesto di stile.


Il futuro? È scritto su fibre naturali.
E la canapa – con il suo passato millenario e il suo spirito ribelle – ci ricorda che anche nei tessuti, come nella vita, la vera bellezza sta in ciò che dura, rispetta e si evolve.

E tu, sei pronta a lasciarti vestire dalla natura?

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