In un periodo in cui siamo tutte in fissa con la skincare e la cura della pelle, sapere che c’è la possibilità di optare per dei cosmetici naturali biologici a chilometro zero rende tutto ancora più incredibile!
Mi riferisco al trend sempre più in crescita dell'”Agrocosmesi” e se non ne avete mai sentito parlare è perché solo da qualche tempo sta ricevendo l’interesse che merita. Approfondiamo meglio questo argomento e vediamo come i cosmetici naturali siano il vero segreto di bellezza a cui possiamo affidarci.
L’anti-spreco e la cosmetica green dell’Agribeauty
Per chi già si tiene aggiornato sulle dinamiche di riciclaggio e upcycling e cerca di portare avanti una propria sfida contro gli sprechi, allora non potete non conoscere “Agro-cosmesi”.
Quando si parla di “Agribeauty” non ci si distacca molto dall’universo del riuso e del recupero degli scarti. Proprio come avviene con l’upcycling nella moda che trasforma materiali e capi di abbigliamento scartati in nuovi prodotti di maggiore valore, l’agri-beauty fa lo stesso ma in ambito di cosmetica naturale.
Così come, infatti, questo processo creativo dell’upcycling riduce i rifiuti e abbatte l’impatto ambientale, promuove la sostenibilità e offre pezzi unici, utilizzando tessuti e materiali già esistenti invece di crearne di nuovi, allo stesso modo agisce questo nuovo trend beauty ma usando ingredienti derivati da piante vegetali coltivate in orti e fattorie.
È quasi inevitabile ammettere che quella dell’Agribeauty sia una delle tendenze attualmente più in crescita in cosmetica. La curva sale e per 2 buoni motivi:
- Si sostiene una cosmetica circolare attraverso il recupero degli scarti e i rifiuti dell’industria alimentare e delle nostre case (bucce, semi, polpa, etc…);
- In questo processo di recupero e riutilizzo anche l’acqua raccolta dai liquidi vegetali di frutta e verdura può essere riadattata all’interno di questi cosmetici ecologici, con il vantaggio di fornire alla nostra pelle un boost in più di vitamine e minerali.
Oltre a ridurre, inevitabilmente, la mole di rifiuti a livello globale, quello dell’Agribeauty può davvero essere considerata la nuova frontiera della cosmetica naturale di qualità.
Come cambia la cosmetica naturale con gli ingredienti a km 0?
Quella del beauty fai-da-te non è proprio una novità per noi che da anni cerchiamo di farci lo scrub con miele e granelli di sale. Nonostante sia divertente e anche economica, questa nostra abitudine al self-beauty non può essere proprio applicata in ogni cosa: “Alla genuinità delle preparazioni fai da te si contrappone l’esposizione ad alcuni rischi, come quello di creare miscele di ingredienti non compatibili o addirittura antagonisti tra di loro, che possono sensibilizzare la pelle o scatenare reazioni d’intolleranza. Senza dimenticare i problemi di cattiva conservazione e la facilità di contaminazione batterica di questi preparati casalinghi.”, dichiara a Lifegate il cosmetologo e dermatologo Leonardo Celleno.
Secondo quanto affermato dal presidente di Aideco (Associazione italiana dermatologia e cosmetologia), infatti, la cosmetica circolare seria viene sostenuta e controllata da partnership di produttori alimentari e aziende cosmetiche che effettuano continui controlli affinché i prodotti finali siano efficaci. Grazie a quest’innovativa collaborazione, tutto ciò che era destinato ad essere rifiuto e scarto vegetale, viene recuperato e rivalorizzato estraendone tutti i principi attivi utili per la skincare routine, l’igiene, la detersione e la profumeria.
Cosmetica naturale a km 0: gli ingredienti
Come ormai i nostri genitori ci hanno insegnato fin da piccoli, frutta e verdura sono fonti indiscusse di vitamine e minerali. La cosa ancora più interessante, poi, è che non ci riferisce più alla semplice assunzione alimentare ma anche alla cosmesi naturale bio. Questo tipo di riciclo cosmetico nasconde tantissimi vantaggi ma, se dovessimo trovarne un limite, sicuramente riguarderebbe la freschezza degli ingredienti.
Grande sfida delle aziende cosmetiche, infatti, è preservare la qualità della materia prima, evitando che questa si deteriori velocemente e che il tempo favorisca la proliferazione di germi e contaminanti vari. Ma quali sono gli ingredienti più utilizzati nella cosmetica naturale dell’agri-beauty grazie ai loro principi attivi?
Partiamo dal fondamentale presupposto che la maggior parte dei benefici cosmetici si ricava dalle bucce vegetali, la parte che contiene le più alte percentuali di fitocomposti antiossidanti, di pigmenti coloranti e di altre molecole utili in cosmetica.
Pomodori
I pomodori contengono il licopene, un carotenoide responsabile del colore rosso di alcuni vegetali ma che protegge, contemporaneamente dal fotoinvecchiamento.
Spinaci
Da questi si estrae la luteina, potente antiradicalico che funge da diversa verso i raggi solari e le luci blu. In alcuni vegetali di color verde è presente la clorofilla, utile per detossificare e ossigenare i tessuti.
Carote (e altri vegetali arancioni)
Questi contengono betacarotene, fondamentale per regolare la cheratinizzazione, la produzione delle fibre di sostegno del derma e il ricambio cellulare.
Cacao e uva
Dagli avanzi di questi due ingredienti si possono ricavare sostanze per la pigmentazione dei capelli usate nelle tinture.
Tè (soprattutto nero)
Il tè contiene le teaflavine, flavonoli che fungono da potenti antiossidanti e che riducono la glicazione dei tessuti (processo legato all’invecchiamento).
Caffè
Considerata una delle principali fonti di acido clorogenico, viene usato come antiossidante che fluidifica la membrana delle cellule.
Olive
Nelle olive si trova lo squalano, un componente naturale che spesso ritroviamo nei prodotti cosmetici bio che serve a mantenere la superficie della pelle ben idratata e a proteggerla dalle aggressioni esterne.
Cetriolo e carciofo
Per l’alta concentrazione di Vitamina C, sali minerali e cinarina (presente solo nel carciofo), questi due ingredienti vegetali vengono utilizzati in creme ed emulsioni idratanti sfruttandone le funzioni detossinanti, lenitive e rinfrescanti ideali per i tipi di pelle più grasse e impure.
Ananas e papaya
Dai loro avanzi, si estraggono gli enzimi di bromelina e papaina, ingredienti incredibili che si trovano nella maggior parte delle creme corpo anticellulite e dei peeling enzimatici, ideali stavolta per le pelli più delicate.
Rosmarino e la salvia
Da questi altri due ingredienti naturali la bio cosmetica ricava, invece, i fitoestrogeni, i tannini e i saponosidi, ottimi per chi è alla ricerca di prodotti di bellezza naturali dermopurificanti, tonificanti, stimolanti, antirughe e antismagliature.
Semi di frutta secca
Direttamente dalle industrie dei succhi di frutta e delle marmellate/confetture, si ricava una grande risorsa: i semi di frutta secca, ottimi alleati da trasformare in preziosi oli vegetali per creme, sieri e scrub.