Il malessere: l'identikit completo del ragazzo da evitare
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Il malessere: l’identikit completo del ragazzo da evitare - 4 min read

Vorrei che ci ricordassimo una volta e per tutte una cosa: chi ti vuole ti cerca e se non ti cerca non gli manchi. Credo fermamente che, se davvero ci ricordassimo di questo “assioma” per ogni ragazzo che ci fa perdere la testa, avremmo sicuramente una serenità mentale differente.

Perché “il malessere” esiste ed è esistito un po’ per tutte noi che, almeno una volta nella vita, ci siamo innamorate della persona sbagliata. Perché sì, se si chiama così ci sarà un motivo! Non è una nostra paranoia, un mood momentaneo o  una sfortuna passeggera: è una vera e propria tipologia di uomo, un rebranding più cool e molto più pericoloso del classico “caso umano”. La piccola ma sostanziale differenza è che oggi si presenta in modo più raffinato, più sfuggente, quasi affascinante nel suo caos emotivo rispetto al buon vecchio caso umano visibile anche ad occhio nudo. Se prima eravamo quasi masochiste-suicide a lanciarci in un rapporto destinato a finire quasi subito, l’homme fatal oggi è ancora più difficile da riconoscere subito 🥸.

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Ci incanta con la sua confusione, con i suoi silenzi che sembrano profondi e invece sono solo vuoti. Ci fa sentire speciali a intermittenza, presenti solo quando serve a lui. E noi, inevitabilmente, ci finiamo dentro. Ancora e ancora…

Per evitare di farci fregare per l’ennesima volta dal nostro istinto da crocerossine e incappare negli ennesimi uomini che non sanno amare, non mi limiterò ad analizzare la psicologia maschile in amore (questo lo lascio fare a uno bravo!) ma cercherò di smascherare gli uomini malessere travestiti da splendidi. 

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Come si comporta il malessere in amore? L’identikit a portata di mano

Come si comporta un malessere in amore? L'identikit a portata di mano
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Il malessere è sfuggente, è ambiguo, è confuso — ma soprattutto confonde. È il tipo che ti illude con mezzi sorrisi, silenzi drammatici e messaggi a mezzanotte, ma poi sparisce per giorni. Quando lui non ti cerca, tu inizi a dubitare di te stessa. Lui invece si limita a non esserci. Non ti ama, ma non ti lascia andare. E così, mentre cerchi risposte su come capire gli uomini, ti ritrovi a studiare un caso clinico, non un cuore.

Nei suoi estremi più tossici, il malessere prende la forma peggiore: un uomo che è tutto tranne che amore. È prepotente, manipolatore, geloso fino al limite del patologico, capace di passare dalla dolcezza estrema al controllo soffocante nel giro di un messaggio.

È tossico, sì (e purtroppo, per questo anche irresistibile ai nostri neuroni sbagliati). Quello che ti controlla con lo sguardo, che trasforma ogni tua parola in un attacco, che ti fa sentire in colpa per voler solo un amore sano. Quello che confonde la gelosia con la passione e il possesso con l’amore. Ma con quel carisma contorto che, inspiegabilmente, ci aggancia nei momenti in cui siamo più vulnerabili. 👉🏻 Spoiler: non è amore, è un incubo vestito bene!

Questa è una tipologia di uomini che non sanno amare, che ti fanno sentire sbagliata quando l’unico errore è stato amare un uomo che non aveva idea di cosa farsene dei tuoi sentimenti. Ti fanno pensare che gli uomini si innamorano a letto, ma poi ti accorgi che a letto non si legano ma anzi, si svuotano e ti svuotano.

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Il paradosso del malessere: ti manca chi non c’è mai stato

E tu, nel frattempo, cerchi segnali. Cerchi lui. Non cercare un uomo, dicono, ma è più forte di te. Riponi tutte le tue speranze nella consapevolezza che “se ti ama torna”. Cerchi di appigliarti con tutte le tue forze a questi modi di dire e ti ripeti che “se hanno funzionato per gli altri perché non dovrebbero funzionare anche per te?”. Dicono anche che quando manchi ad un uomo lui sente qualcosa ma in realtà il malessere non sente in maniera così profonda come pensi tu: lui reagisce, sparisce, gioca. Fino a quando non capisci. E lì, finalmente, ti svegli ⏰.

Il paradosso del malessere: ti manca chi non c’è mai stato
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Perché certe volte, la vera risposta non è capire cosa si nasconde nei meandri più reconditi e profondi della psicologia maschile, ma semplicemente imparare a non farsi prendere in giro in amore. E sapere che certi tipi di uomini — ambigui, bugiardi patologici, magari anche gelosi e possessivi — vanno lasciati esattamente dove sono: fuori dalla tua vita e lontani dalla tua pace mentale.

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Perché, ragazze, essere presi in giro in amore non deve diventare un modus vivendi: la normalità non è nel romanticismo travagliato, né nell’amore difficile – tutto ciò è solo una gran perdita di tempo (e di autostima). E tu, di tempo da regalare a chi non ti sceglie, non ne hai più ✋🏻.

Quindi archiviamoil malessere come si fa con le vecchie foto su Instagram: con un bel “rimuovi tag” e via. Il vero glow up non è cambiare taglio di capelli dopo un disastro sentimentale, ma cambiare filtro mentale: chi ti vuole ti cerca, e se non lo fa… non gli manchi. Punto.

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